Sandbox – Una stanza dei giochi in Triennale


Concept  /  Exhibition  /  Graphic Design

Cos’è Sandbox?
È uno spazio di gioco libero, senza limiti fisici.
È un Cerchio Magico, un mondo digitale in Minecraft, un gioco da tavolo.
È un concetto, un approccio al gioco senza un particolare obiettivo
da raggiungere, ma lasciandolo inventare al giocatore.
È il progetto di Studiolabo per “999. Una collezione di domande sull’abitare contemporaneo”
a cura di Stefano Mirti presso La Triennale di Milano.

Studiolabo ha partecipato all’esposizione “999. Una collezione di domande sull’abitare contemporaneo” a cura di Stefano Mirti presso La Triennale di Milano allestendo un ambiente completamente dedicato al gioco. “Sandbox” letteralmente è una scatola di sabbia, la stessa sabbia che ci si trova sotto i piedi varcando i confini dello spazio, evocando la sospensione del tempo che viviamo da bambini divertendoci. Ogni visitatore è stato libero di interagire con l’installazione, di curiosare tra gli scaffali colmi di giochi da tavolo o di giocare attivamente da solo o assieme ai propri amici.

Lo spazio è stato allestito in collaborazione con Muji, che ha fornito i mobili per l’allestimento, e Microsoft, con cui abbiamo curato la sezione videoludica. Su due Xbox e due schermi era infatti installato il videogioco Minecraft, in cui è stato ricreato un modello 3D della Triennale di Milano come epicentro di un nuovo universo digitale in espansione. La modellazione è stata realizzata da Marco Vigelini, educatore e Minecraft artist. Assieme a IED sono stati inoltre organizzati diversi workshop per ragazzi a tema ludico.

Sandbox è stato anche lo studio di Spartaco Albertarelli, game designer di fama mondiale che in occasione della mostra ha spostato la sua attività in Triennale. I visitatori hanno potuto prendere parte a playtest di giochi in via di sviluppo, oppure consultarlo per farsi coinvolgere in partite, spiegazioni, consigli e voli pindarici.
Spartaco ha di volta in volta arricchito la biblioteca di Sandbox portando suoi cimeli personali, tra cui un’esemplare del gioco più antico del mondo: il tavoliere da Wari, proveniente dalla Costa d’Avorio.